Cimice dei letti

La presenza delle cimici dei letti è sempre più diffusa sia per gli spostamenti dei migranti che per il turismo “mordi e fuggi”. Nei centri di accoglienza, negli hotels, negli ostelli universitari il Servizio disinfestazione della ASL o le ditte private vengono chiamate sempre più frequentemente per interventi contro questi insetti che non trasmettono malattie, ma che sono difficili da combattere. Le cimici possono essere veicolate da un luogo ad un altro, con il vestiario o con i bagagli e quindi possono infestare nuovi ambienti.

 

COSA FA UN’AZIENDA DI DISINFESTAZIONE:

  • Effettua un sopralluogo per verificare la presenza delle cimici ed il grado di infestazione e, in caso di presenza di cimici, dispone di:
  • eliminare i materassi dopo averli chiusi in cellophane
  • chiudere in cellophane le lenzuola, le coperte, le coperture dei divani ed effettuare lavaggio a temperature superiori ai 70°
  • distribuire insetticida liquido microincapsulato a base di piretroidi su letti ed in particolare su testate e giunture, dietro ai mobili, ai quadri ed ai battiscopa
  • effettuare un trattamento insetticida nelle stanze con spray autoerogante o fumogeni
  • Il trattamento va ripetuto con insetticida liquido per tre volte ogni dieci giorni, tenendo il riscaldamento acceso in modo da favorire la schiusa di eventuali uova. Si può riaprire la camera dopo questo periodo di trattamento.

 

COSA FARE PER PREVENIRE

  • All’arrivo in un luogo di soggiorno o di accoglienza controllare che sulle lenzuola non siano presenti piccole macchie scure (sono le deiezioni delle cimici). Nel caso siano presenti queste macchie farsi spostare in un altro ambiente o cambiare luogo di soggiorno
  • informare i responsabili della struttura sulla presenza di insetti sui materassi nel caso i controlli frequenti ne diano evidenza; se non vi è la certezza del riconoscimento, chiedere l’intervento di personale esperto
  • far disinfestare il materasso e gli effetti personali (valigie e abiti) con spray insetticidi prima di farsi cambiare alloggio e mandare al lavaggio la maggior parte degli indumenti possibile a temperature maggiori di 70°.