Vespe

Dal mese di luglio a quello di settembre le vespe possono essere causa di grande fastidio. Le strutture adibite a centri di accoglienza devono essere sorvegliate per prevenire la costruzione di nidi di vespe e la possibilità di punture agli ospiti.

 

COSA FA UN’AZIENDA DI DISINFESTAZIONE

Consiglia il cittadino a mettere in atto le diverse azioni di prevenzione che vengono di seguito riportate:

  • nido di vespe visibile, si può quindi utilizzare spray specifico per vespe
  • nidi diffusi sul tetto, si usa insetticida liquido microincapsulato da distribuire sotto la prima fila di coppi a giugno e luglio
  • nido nei comignoli, si posiziona una bomboletta di spray autoerogante da porre alla base del camino e si usa spray per vespe sul comignolo
  • le vespe si radunano sulle pareti, va distribuito, al mattino presto insetticida liquido con piretroidi in soluzione acquosa sulle pareti interessate
  • nidi nei cassonetti delle serrande, si svolge la serranda, si spruzza insetticida spray con piretroidi sulla serranda e si riavvolge. La serranda trattata rilascia l’insetticida nel cassonetto bonificandolo dalle vespe
  • nido nel terreno, è il più pericoloso in quanto inavvertitamente si può calpestare provocando la fuoriuscita in massa delle vespe. La puntura in questo caso è quanto mai pericolosa perché le vespe sono cariche di batteri presenti nel terreno. Il trattamento va effettuato con insetticida liquido a base di piretroidi con principio attivo abbattente e residuale. Il prodotto va distribuito con una lancia a pressione e il nido deve essere rotto contestualmente con una vanga.

COSA FA IL CITTADINO

  • I cittadini che individuano nidi di vespe in zone pubbliche o in aree adibite ai giochi devono chiamare il Comune di appartenenza che provvede ad attivare la ditta di disinfestazione convenzionata. Se si tratta di proprietà privata, il cittadino può rivolgersi alle ditte che si occupano di disinfestazione.

COSA FARE PER PREVENIRE

La vespa può pungere più volte perché il suo pungiglione è retrattile (non è seghettato come quello delle api), e così può introdurre maggiori quantità di veleno.

  • Lavare e disinfettare la zona punta
  • applicare compresse fredde o ghiaccio e poi rivolgersi al proprio Medico o al Pronto Soccorso se il dolore o l’arrossamento non si risolve
  • i soggetti allergici debbono avere sempre con se la terapia adeguata.